Il sacramento del matrimonio e' un atto di fede e di amore fra due persone, che significa:
- amare incondizionatamente,
- cercare di dare all'altro senza riserve,
- creare una comunione di intenti, di affetto e di lealta'
- credere profondamente nella promessa fatta.
Non dimentichiamo che sposarsi non vuol dire annullarsi ma crescere insieme.
Le differenziazione tra i due coniugi sono fondamentali per edificare un'unione solida, coltivando quotidianamente il "giardino comune della coppia", dove nessuno ha il diritto di entrarvi.
E' faticoso il cammino a due, ma se compiuto con consapevolezza puo' donare gioie immense che fanno un matrimonio felice.

Papa Francesco afferma che "Ci vuole coraggio per compiere un passo che ti lega per tutta la vita" e continua: "Questi non sono scherzi, e' cosa seria! Quando io saluto i novelli sposi, dico: "Ecco i coraggiosi! ", perche' ci vuole coraggio per amarsi cosi come Cristo ama la Chiesa".

Del coraggio ne parla anche San Paolo che considerava il matrimonio un " mistero grande".
Uomini e donne coraggiosi da portare il tesoro del matrimonio come risorsa essenziale della Chiesa.
Dovremmo capire bene il messaggio di San Paolo perche' se e' vero che la promessa dell'unione viene fatta di fronte a Dio, e' altrettanto vero che l'impegno e' anche della Chiesa e della Comunita'.
Accogliendo un nuovo nucleo familiare all'interno della comunita' ne gode la bellezza dell'alleanza e non dei fallimenti.

L'amore non arriva quando lo cercate ma vi attende dietro un angolo della vita e in modo inaspettato vi travolge.
Si puo' dover attendere un po' di piu', di perdere anche le speranze di trovare una persona con la quale progettare un futuro insieme, magari dopo un primo o piu' tentativi falliti.
Pero', quando l'amore torna a sorridervi, tutto e' piu' bello, piu' roseo, piu' positivo e rinasce la speranza e la fiducia in un futuro felice.
Si puo' parlare di seconde nozze.
Le seconde nozze rappresentano il 15/20% dei matrimoni celebrati annualmente.
Gli uomini hanno in media 54 anni se sono divorziati e 68 se sono vedovi, le donne 47 anni se divorziate e 56 se vedove.
Se avete alle spalle un matrimonio religioso, il secondo "si'" va' celebrato in Comune, a meno che non si sia vedovi oppure abbiate ottenuto l'annullamento della prima unione dalla Sacra Rota.
La sposa sara' accompagnata all'altare dal futuro marito.
Solitamente il secondo matrimonio viene celebrato in forma intima con una la cerimonia elegante e discreta con i parenti e amici piu' stretti, mentre per il ricevimento si puo' organizzare qualcosa piu' in grande stile.
I colori dell'abito nuziale della sposa sono avorio e colori pastello.
I modelli piu' adatti possono essere il classico tubino o un tailleur giacca pantalone con un elegante cappello, magari a falda larga, o anche coroncine di fiori per uno stile bohemien.
L'importante e' sentirsi a proprio agio.
La regola da seguire riguarda la qualita' dell'atmosfera: tutti devono contribuire a rendere questo giorno di festa indimenticabile.
La luna di miele.
L'aspetto positivo riguarda il fatto che, dopo una certa eta', aumentano le risorse di tempo e di denaro a disposizione e l'esperienza fa crescere la consapevolezza di esigenze precise.
Le coppie mature che magari hanno gia' viaggiato molto nella vita, hanno le idee chiare su cio che vogliono.